Nell’imminenza della festa liturgica di S.Vito è stata collocata nella cappella del nostro Santo Patrono in chiesa madre una nuova artistica vetrata istoriata, donata dalla confraternita di S.Vito e realizzata con finezza dalla ditta La Diana di Siena, di cui è titolare la sig.ra Angela Nenci.

Raffigura il giovane S.Vito, disteso sulla catasta (detta anche eculeo),legato mani e piedi, sul punto di essere slogato in tutte le sue ossa, secondo il racconto tradizionale. Il santo guarda verso i fedeli, come per invitarli a non dimenticare il suo martirio. Un angelo scende dal cielo a portare la palma della gloria. Un soldato romano richiama il periodo storico in cui va contestualizzato il martirio, cioè l’ultima persecuzione romana, agli inizi del IV secolo, sotto l’imperatore Diocleziano.

Oltre il suo pregio artistico, la particolarità di questa vetrata è che, come in molte opere d’arte, i personaggi riproducono le fattezze di persone reali. In questo caso sono i volti di tre giovani nostri, che due anni fa’, nel recital sulla vita di S.Vito andato in scena nella villa comunale, che hanno impersonato proprio i ruoli dei personaggi che sono sulla vetrata. Il ruolo del soldato romano era impersonato dal nostro caro Piero Loparco, deceduto a 19 anni per incidente nell’ottobre scorso. Si può immaginare la commozione dei genitori quando hanno visto il suo volto così ben realizzato.

Il 14 giugno 2014, alla fine della Messa, con la priora Maria Antonietta Brancasi tutta la confraternita di S.Vito si è recata processionalmente alla cappella del Santo, e lì la bella vetrata è stata benedetta dall’arciprete don Fabio, che proprio in questo giorno festeggia l’anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Poi sono state distribuite ai numerosi presenti le immaginette con la foto della vetrata e una preghiera al santo. Uscendo dalla cappella, tanti erano veramente contenti e commossi ed esprimevano parole di plauso alla confraternita e alle maestranze della ditta che ha realizzato quest’opera pregevole.