Durante l’estate si possono fare tante cose. Diversi nostri ragazzi stanno avendo la possibilità di vivere alcune esperienze di servizio che certamente sono incisive nella loro crescita. Nei giorni scorsi alcuni sono stati a Brindisi, per servire presso la mensa della Caritas, dove sta svolgendo l’anno di “servizio civile” il nostro Alfredo Pepe. Abbiamo chiesto a lui di portare a turno alcuni giovanissimi per servire a tavola. Alcuni sono già andati, tornando molto contenti; altri andranno prossimamente.
Diversi di loro, inoltre, hanno avuto anche quest’anno l'opportunità di andare a mare con i disabili, e anche questa è un’esperienza molto bella. Ecco la testimonianza scritta da uno di loro, Dario Romano, e riportata su un periodico locale:
“In una società frenetica come la nostra, si riesce ap¬pena a trovare il tempo per condividere ciò che ci piace con le persone cui vogliamo bene. Tale condivisione, però, non per¬mette di dare nè di ricevere nulla di nuovo, perché, stando sempre con le stesse persone, si finisce per restare ancorati a rapporti consueti che non consentono di rinnovare i nostri sentimenti. Cosa fare, allora? L'esperienza che, da tre anni, vivono i giovanissimi della Parrocchia di Santa Maria della Vittoria e una concreta soluzione al problema: ogni giorno, dal lunedi al venerdi, per tutto il mese di luglio, questi giovani si incontrano non per stare INSIEME FRA DI LORO, ma per stare INSIEME CON GLI ALTRI, per trascorrere qualche ora con altri "giovani" meno fortunati di loro. Stiamo parlando dei ragazzi del Centro Semiresidenziale Disabili di San Vito dei Nor¬manni che, appunto nel mese di luglio, si recano a mare presso il lido balneare di Pantanaggianni. Con loro i giovanissimi della parrocchia si concedono qualche momento di distensione, di gioco e di allegria per riprendere un po' le energie dopo la fatica scolastica. Armati di chitarra e a suon di jambè, animano le giornate cantando, ballando, giocando e nuotando con questi loro amici. Però, non ci si limita solo a questo: infatti, oltre alla condivisone fra ragazzi del Centro e giovanissimi, questa "allegra carovana" mette in comune con tutti gli altri bagnanti la sabbia e... qualche ora di serenità! Cosi, fra i tanti ombrelloni che fanno capolino sul litorale, fra le famiglie spensierate, turisti o semplici bagnanti, é facile scorgere gli ombrel¬loni di questo affiatato gruppo di persone che non passa di certo inosservato. E’ la testimonianza di un modo “diverso” di far amicizia e di divertirsi.”.